L’impronta di carbonio

Hai mai sentito parlare dell’impronta di carbonio? I comportamenti individuali e ancor di più quelli di un’azienda lasciano un segno sull’ambiente. L’insieme di queste condotte viene definita carbon footprint, ovvero l’impronta sul pianeta in termini di emissioni di anidride carbonica.

Cos’è l’impronta di carbonio

L’impronta di carbonio è l’unità di misura della domanda di risorse naturali da parte dell’umanità. Questo parametro si usa per stimare le emissioni di gas serra provocate da prodotti, servizi, organizzazioni, eventi e individui.

Ma cos’è l’impronta di carbonio di un’azienda?

L’impronta di carbonio di un’azienda misura le emissioni di CO2 collegate alla sua attività ed è calcolata in tonnellate di biossido di carbonio equivalente (tCO2).

Le emissioni di CO2 sono parte del problema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici, per questo motivo InClean ha iniziato a monitorare le sue emissioni per ridurre il suo impatto.

La quantità di CO2 viene calcolata dalla sommatoria delle emissioni classificate in:

• scope 1: emissioni dirette che derivano dall’attività e sono sotto il suo controllo (emissioni da combustione, veicoli aziendali);
• scope 2: emissioni prodotte indirettamente da qualsiasi utilizzo di fonti energetiche (consumi elettrici);
• scope 3: altre emissioni indirette dovute ad attività che non sono sotto il diretto controllo dell’azienda (logistica, trasporti dipendenti).

Come InClean ha compensato le emissioni aziendali

Per compensare le emissioni aziendali InClean ha deciso di utilizzare crediti di emissioni di CO2. Il credito di carbonio rappresenta la riduzione di 1tCO2 equivalente dall’atmosfera ed è uno strumento finanziario per le aziende per mitigare le emissioni residue.

Per certificare la compensazione delle emissioni CO2 viene rilasciato un attestato con la partecipazione al progetto per le energie rinnovabili verificato da ente terzo indipendente sulla base di metodologie riconosciute a livello internazionale.

InClean ha calcolato le sue emissioni per l’anno 2021. Il conteggio tiene in considerazione tutte le consegne ai clienti ed anche gli acquisti di merce dai fornitori. Per questo motivo abbiamo deciso di compensare il 100% aderendo al progetto Bujagali Hydropower Project in Uganda con benefici ambientali di riduzione di emissione di CO2 e accesso ad una energia economica e sostenibile e il beneficio sociale di creare nuove opportunità lavorative e di sviluppo economico.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta. Come già anticipato, il progetto si trova in Uganda, tra i Paesi elencati dalle Nazioni Unite meno sviluppati, avendo uno degli indicatori più bassi degli indici di sviluppo socio-economico e umano. Ancora oggi solo il 40% della popolazione ha accesso all’elettricità, se si parla poi di energia rinnovabile la percentuale scende drasticamente.  La centrale idroelettrica costruita sulle cascate di Bujagali ha il principale obiettivo di raddoppiare la capacità generazione di energia elettrica dell’Uganda, fornendo un’energia di qualità e sostenibile.

Il progetto contribuisce così ad una riduzione delle emissioni e conseguente mitigazione dei cambiamenti climatici fornendo benefici concreti anche per le popolazioni locali. Tra i benefici ambientali annoveriamo la riduzione annuale di oltre 940.000 tCO2, con un contributo concreto alla mitigazione dei cambiamenti climatici, oltre all’accesso ad un’energia economica, di qualità e sostenibile. Non dimentichiamo poi i benefici sociali ed economici, come la creazione di nuove opportunità lavorative e di sviluppo della zona costruendo infrastrutture affidabili resilienti.

Il nostro vuole essere un primo passo concreto verso lo sviluppo sostenibile.