cambiamento climatico

Cambiamento climatico, cos’è e che impatto ha nelle nostre vite


Partiamo dal presupposto fondamentale che la vita sul nostro pianeta esiste perché abbiamo una combinazione di alcuni fatti come: la distanza dal sole, la composizione dell’atmosfera e il ciclo dell’acqua, tali da rendere il nostro sistema vivibile ed accogliente per l’uomo e le specie naturali ed animali. L’atmosfera è l’elemento in cui siamo immersi e permette la creazione di un clima adatto alla vita perché si comporta come fosse una grande serra naturale. I raggi solari che vanno a toccare la superficie terrestre vengono assorbiti dall’atmosfera e questo genera la temperatura in cui viviamo. Senza questa serra naturale la temperatura media sulla terra sarebbe di – 18 gradi e non di circa 15 gradi.

Quali sono le cause del cambiamento climatico?

Quello di cui abbiamo parlato è l’effetto serra naturale che produce la nostra atmosfera e serve per scaldare il mondo in cui viviamo. Sentiamo spesso parlare di global warming o riscaldamento globale, ma cosa si intende con questo termine? Cosa vuole dire che è in corso il surriscaldamento del pianeta? E cosa si intende per cambiamento climatico?

I cambiamenti climatici ci sono sempre stati, fanno parte dell’evoluzione del nostro pianeta, ma negli ultimi 200 anni stiamo assistendo alla modifica delle condizioni dell’atmosfera che sono innescate dall’attività dell’uomo. Un effetto serra di origine antropica che si aggiunge a quello naturale.

Con la rivoluzione industriale del 1800 l’uomo ha iniziato a scaricare nell’atmosfera una quantità sempre più alta di anidride carbonica. Uno scenario che oggi si è fatto sempre più preoccupante. Basti pensare come la concentrazione di gas serra nell’atmosfera abbia raggiunto livelli record rispetto ai livelli preindustriali:

  • l’anidride carbonica. + 150%
  • metano: + 262%
  • protossido di azoto: +123%

La concentrazione di CO2 provoca l’innalzamento globale della temperatura che a sua volta rende sempre più frequenti fenomeni straordinari quali, per esempio, inondazioni, siccità, dissesto idrogeologico con conseguente crisi dei sistemi agricoli, crisi idrica e rischio di estinzione di specie animali e vegetali.

L’estate appena trascorsa passerà alla storia come la più calda mai registrata in Europa. Un dato colpisce l’attenzione: Il mese di luglio ha fatto registrare circa 2 gradi centigradi in più rispetto alla media italiana.

Quali conseguenze del cambiamento climatico?

Quello che stiamo riscontrando tutti è che la temperatura media del Pianeta è aumentata, abbiamo estati sempre più calde e in mancanza di interventi concreti, l’innalzamento delle temperature è destinato ad aumentare sempre di più. Il ghiaccio artico sta diminuendo e stiamo assistendo ad un aumento del livello del mare, con conseguente cambiamento dell’equilibrio terrestre. Sono aumentati gli eventi meteorologici estremi, come i cicloni e le alluvioni, che colpiscono anche in periodi dell’anno atipici e sono sempre più forti e devastanti per le popolazioni. Fenomeni che sono diventati più imprevedibili e hanno causato danni all’agricoltura, come la pericolosa siccità che abbiamo visto questa estate imperversare nel nostro territorio e non solo. Le specie vegetali e animali migrano in modo imprevedibile da un ecosistema all’altro, creando danni non calcolabili alla biodiversità in tutto il mondo.

L’equilibrio dell’atmosfera è cambiato ed in parte compromesso. Definire il tutto come cambiamento climatico non è del tutto corretto, più che cambiamento stiamo parlando di una vera e propria emergenza climatica perché quello che sta accadendo in questi tempi è una vera e propria crisi a cui bisogna dare risposte immediate.

Le risposte che tentano di dare i governi del mondo sono racchiuse nella conferenza sul clima (COP 27) che ha avuto inizio lo scorso 6 novembre in Egitto. Il vertice internazionale sulle questioni climatiche durerà quasi due settimane e vedrà l’intervento di 200 delegati provenienti da paesi membri della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L’obiettivo di questo summit, giunto alla sua edizione numero 27, è trovare soluzioni condivise per combattere il cambiamento climatico.

Soluzioni al cambiamento climatico

Le attività produttive dell’uomo sono quelle che maggiormente influenzano il clima. Lo sviluppo industriale, soprattutto degli ultimi 50 anni ha, da un lato, portato un enorme progresso, dall’altro ha aggiunto notevoli quantità di gas serra a quelli già presenti naturalmente nell’atmosfera, aumentando l’effetto serra e il riscaldamento globale.

A provocare più problemi è soprattutto il consumo di carbone, petrolio e gas. Viene stimato che con l’attuale tendenza di emissioni di CO2, dovute alla combustione del carbone, si sia contribuito all’aumento di un grado centigrado delle temperature medie annuali. Il petrolio è invece la seconda fonte di emissioni, avendo prodotto oltre 13 miliardi di tonnellate di CO2 nell’atmosfera.

A questo si aggiunge l’abbattimento delle foreste che aggrava la situazione. Sappiamo infatti che gli alberi aiutano a regolare il clima assorbendo l’anidride carbonica dall’atmosfera, quindi se vengono meno, il loro l’effetto benefico si perde accentuando ancora di più l’effetto serra.

Se le attività produttive hanno un ruolo così centrale in questo, diventa fondamentale per qualsiasi azienda adottare un approccio più sostenibile per sviluppare la propria attività.Parlavamo recentemente di responsabilità sociale delle imprese

ovvero la capacità di gestire al meglio gli impatti che esse hanno sulla società.

Per sviluppare la loro responsabilità sociale, le imprese devono mettere in piedi un processo capace di integrare questioni sociali, ambientali, etiche, nella loro strategia di business. Definendo così obiettivi che possano:

  • Creare un valore condiviso tra i proprietari, dipendenti e clienti
  • Identificare, prevenire e mitigare i possibili effetti negativi delle loro attività economiche
  • Costruire azioni virtuose che abbiano benefici reali per il territorio.

Noi di InClean, quando abbiamo deciso di diventare società Benefit, siamo partiti dal nostro core business e abbiamo deciso di proporlo in una nuova ottica ecosostenibile per migliorare la qualità della vita nostra, dei nostri dipendenti e clienti con uno sguardo alle future generazioni.

L’igiene e la pulizia nelle aziende, come nelle nostre case, è già naturalmente un punto di partenza importante per migliorare la propria vita giornaliera. Ripensato in ottica ecosostenibile contribuisce grandemente a tutelare il pianeta in cui viviamo. Se, come InClean, sapremo diffondere questo messaggio a nuovi interlocutori avremmo una ricaduta decisamente positiva sul nostro territorio e nei confronti delle persone che in esso vivono e lavorano.

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